«Nietzsche è il filosofo del ribaltamento, della capriola: teoretica, stilistica, politica, morale. Fu dunque una capriola che lo seppellì, segnando anche la fine di un’epoca per la filosofia e un certo modo di pensare. Cos’è veramente reale? Chi sono io? Cos’è il tempo? Come posso migliorarmi? Di cosa parliamo quando parliamo di Dio? Come dobbiamo considerare i principi morali? Possiamo diventare uomini liberi? Se sì, come? Dopo Nietzsche, tutte queste domande perdono l’importanza che avevano prima, acquistano un altro significato, e la filosofia fa vela una volta per tutte verso nuove mete.»


Nietzsche è stato molte cose: pensatore, filosofo, iconoclasta, poeta, visionario. Tutta la sua vita tormentata e l’immensa attività del suo pensiero sono percorse da esplosioni, contraddizioni, intuizioni profetiche, interpretazioni al limite dell’incredibile, puntualmente confermate dalla storia.
Superuomo, volontà di potenza, al di là del bene e del male, nichilismo sono le parole chiave usate spesso a sproposito sia da fanatici sostenitori sia da agguerriti detrattori. Lui aveva un solo obiettivo: liberare l’uomo dai vincoli della religione, della morale, delle credenze, da ingombranti maestri del passato e da ingenui sostenitori del progresso. La sua attualità resta un unicum, perché ancora oggi il suo pensiero aiuta a navigare nel Caos del mondo e a inventare un modo per uscirne, plasmando la nostra personale esistenza.