Mi chiamo Pamela, ma il mio nome non mi rappresenta. Se penso a una Pamela immagino una donna sensuale, dal seno voluminoso e un sex appeal da far accendere i lampioni. Io, di Pamela, ho solo la voluminosità. Sono una ragazza normale, finto-bionda e amante della cucina non-light, cresciuta in un paesino dell’Abruzzo. Non ho mai dato troppa importanza all’apparire ma penso che capire gli altri faccia davvero la differenza. Per questo ho studiato psicologia e sono andata a Roma, lasciando indietro persone, luoghi, ricordi, certa che avrei riempito la mia vita di mille altre cose. Invece è andato tutto storto. Finché, un giorno, non ho preso un palo in faccia...
Date un superpotere a una ragazza fuori dagli schemi, audace e tenerissima, aggiungete un gatto che la sa lunga, un finanziere, un nerd, una psicologa diabolica e il fascino luccicante della Città Eterna e voilà, ecco a voi la ricetta perfetta per raccontare le ragazze e le donne di oggi: un meraviglioso mix di sensualità e insicurezze, auto-ironia e consapevolezza combattente.
In una Roma dalla bellezza struggente Pamela pensa di trovare finalmente il suo posto nel mondo. Ha studiato sodo, si è laureata, ha lasciato la comfort zone del suo paese per trasferirsi a due passi da piazza Bologna riuscendo a farsi assumere come tirocinante in uno degli Studi più prestigiosi della città. Eppure le cose non vanno come aveva immaginato. Roma è grande e indifferente, i suoi coinquilini la considerano un fantasma e il suo superiore, la diabolica dottoressa Frairoli, a fatica ricorda il suo nome e la tratta alla stregua di una receptionist. Persino il gatto non la sopporta. Sembra proprio che le cose non possano andare peggio quando Pamela, dopo l’ennesima giornata piovosa e congestionata, un tacco rotto e un calzino fradicio, va a sbattere contro un palo. Un imprevisto che finirà per cambiarle la vita, facendole assaporare tutto quello che ha sempre desiderato… successo, popolarità, riconoscimento. Ma erano le sue aspettative a guidarla, o quelle degli altri?
Ma tu ce l’hai il fidanzato? è il romanzo manifesto delle donne di oggi: esasperate dalle proprie aspettative e tormentate da quelle degli altri, a volte insicure ma sempre pronte a sguainare combattività e un empowerment ruggente per abbattere ingiustizie e cliché.